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Bendaggi umidi nella dermatite atopica

Aggiornamento: 27 set 2020

La "terapia con bendaggi umidi" o "wet wrap dressing" o "wet wrap therapy" è una pratica ancestrale utilizzata fin dall'antichità nelle forme di dermatite cronica recidivante grave (soprattutto dermatite atopica ma anche psoriasi e ittiosi).


Consiste nel coprire la pelle infiammata per alcune ore con garze o indumenti umidi dopo aver applicato creme o pomate. L'umidità presente nelle garze o indumenti imbibisce la pelle restituendole velocemente una corretta idratazione e rendendo più rapido ed efficace l'assorbimento di creme e pomate con un rapido effetto lenitivo nei confronti del prurito.


Nonostante sia una pratica estremamente efficace (vedi European Dermatology Forum Guidelines) rappresenta attualmente una seconda scelta. Si utilizza sovente in fase acuta nelle forme di dermatite cronica refrattarie ai trattamenti farmacologici tradizionali.


Ciò è dovuto a due diversi motivi: il primo è che, se praticata con garze di cotone, la terapia è scarsamente confortevole. Il paziente ha da avvolgersi nelle garze umide e rimanere immobile per diverse ore. Il secondo sta nella presenza sulla pelle di chi è affetto da dermatite cronica di microbi transitori avidi di umidità che possono proliferare sulle garze e gli indumenti per tornare poi ad infettare la pelle.


Esistono nuovi strumenti per la pratica del bendaggio umido?


Non solo esistono, ma sono strumenti che rendono la terapia con bendaggi umidi facile da praticare e sicura.

Bendaggi per la pratica della "terapia con bendaggi umidi"

Grazie allo sviluppo nel settore tessile di tessuti ad alte prestazioni, sono ad oggi disponibili indumenti (tubolari per braccia e gambe, collari, canotte, calzini e guanti a seconda della parte interessata) ben più confortevoli rispetto alle garze o indumenti in cotone e nettamente più sicuri grazie ai trattamenti con speciali sostanze antimicrobiche.

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Attualmente, uno dei migliori tessuti disponibili è il CRABYON® che è una microfibra di ultima generazione formata da viscosa e chitosano. Il chitosano è un polisaccaride ampiamente diffuso in natura, pienamente compatibile con la nostra pelle, capace di demolire la parete cellulare dei microbi e di inibirne la crescita, mentre la cellulosa è la parte della fibra in grado di trattenere e rilasciare grandi quantità di acqua molto più che qualsiasi altro tessuto. Il chitosano riduce i germi patogeni presenti nelle zone interessate mentre la viscosa, oltre ad essere estremamente confortevole, ripristina una corretta idratazione cutanea restituendo alla pelle una normale fisiologia e rendendo l’assorbimento di creme e pomate più efficace.


La disponibilità di indumenti in CRABYON® per la terapia con bendaggi umidi la rende facile da praticare tanto da essere consigliata, oltre che per manifestazioni di dermatite gravi, per le forme moderate che richiedono un occasionale utilizzo di creme cortisoniche.

Come si pratica?


La terapia con bendaggi umidi, con i nuovi strumenti a disposizione, è estremamente facile da praticare. E' sufficiente inumidire il bendaggio con acqua tiepida, strizzarlo bene ed indossarlo per almeno un'ora dopo aver applicato creme o pomate.


In genere già dopo la prima applicazione si ottengono risultati interessanti, ma è possibile ripetere il trattamento per tre o quattro giorni consecutivi. I risultati ottenuti si protraggono spesso per più di qualche settimana, dopodiché si ripete il tutto.


Grazie alla presenza nel CRABYON® della viscosa in grado di trattenere l'acqua più che altri tessuti, anche se i bendaggi sono umidi è possibile coprirli con indumenti asciutti senza che questi ultimi si bagnino e continuare così le normali attività quotidiane.


Quando è controindicata?


La terapia con bendaggi umidi è controindicata qualora sia in corso una sovrainfezione batterica o ancor peggio un herpes.

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