L'applicazione di bende umide (inumidite con acqua) sulla pelle è una pratica utilizzata fin dall'antichità per il trattamento della pelle secca, irritata e pruriginosa.
Essa è in grado di restituire alla pelle in modo rapido una corretta idratazione e di stimolarne l'assorbimento in profondità di creme idratanti o medicali.
Mentre però, finora, l'utilizzo delle tradizionali bende in cotone ne aveva limitato la diffusione a causa delle difficoltà pratiche ad esse legate, oggi esistono nuovi strumenti indossabili (guanti, sciarpe, tubolari, canotte, ecc.), realizzati con tessuti e tecniche innovative in grado di rendere l'applicazione dei bendaggi molto più confortevole, sicura, e soprattutto praticabile nel proprio ambiente domestico.
Ma, prima di parlare di questi innovativi strumenti, è necessario fare un passo indietro e capire perché l'applicazione dei bendaggi umidi è così efficace.
Il ruolo dei bendaggi umidi nell'idratazione cutanea
Il contatto prolungato con i bendaggi umidi, permette alla pelle di recuperare una adeguata idratazione, ripristinandone una corretta fisiologia.
Ciò porta la pelle stessa a spegnere quei campanelli di allarme che producono infiammazione e che essa attiva automaticamente quando, a causa della secchezza cutanea, diviene estremamente permeabile, e quindi sensibile, all'azione degli agenti esterni.
Inoltre, il recupero dell'idratazione rende la pelle capace di assorbire in profondità le creme idratanti o medicali utilizzate nel trattamento locale, rendendone l'azione molto più efficace.
L'innovazione si chiama Crabyon
Il Crabyon è una microfibra di ultima generazione costituita da viscosa e chitina.
La viscosa è una fibra polisaccaridica, di origine vegetale (si ottiene dalla polpa del legno), estremamente confortevole e capace di trattenere l'acqua in modo molto più efficace rispetto al cotone o altri tessuti.
Ciò permette alla viscosa di cedere acqua alla pelle in modo progressivo, mantenendola idratata più a lungo. Inoltre, la capacità di cedere acqua poco per volta, consente alla viscosa di essere coperta da eventuali indumenti asciutti, permettendo così ai bendaggi di essere indossati sotto i vestiti rendendone l'applicazione più pratica e confortevole.
La chitina è anch'essa un polisaccaride, con struttura simile alla viscosa, ma con proprietà antimicrobiche in grado di limitare la crescita dei germi patogeni responsabili delle infezioni cutanee. La presenza nella fibra della chitina, rende la pratica del bendaggio umido molto più sicura rispetto alle bende in cotone.
Come si utilizzano i bendaggi in Crabyon
I bendaggi in Crabyon sono disponibili in diversi formati indossabili, come ad esempio guanti, sciarpe, canottiere, tubolari per braccia e gambe ed altro (clicca qui).
E' sufficiente, dopo aver applicato creme o pomate, inumidire leggermente con acqua tiepida i bendaggi, strizzarli bene, e indossarli per qualche ora. In genere, già dopo la prima applicazione, si ha una diminuzione del prurito e dell'irritazione, ma è possibile ripetere il trattamento per più giorni consecutivi fino a guarigione.
I bendaggi in Crabyon, rappresentano a tutt'oggi uno degli strumenti più efficaci ed interessanti per il trattamento della pelle irritata e pruriginosa.
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